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La qualità del vitto all’Opera Pia è da sempre uno dei punti di forza del servizio di ospitalità, in quanto si è posta sempre particolare attenzione a questo aspetto, cercando di mantenere i piatti della tradizione, tanto cari ai nostri ospiti, preparati da qualificato personale interno, che svolge il proprio lavoro con passione e dedizione.

Un po’ di storia

Nei tempi remoti tutti i prodotti alimentari venivano dal ‘contado’, quindi giornalmente arrivavano uova, formaggi ortaggi, latte e pollame e fino agli anni 80 anche i suini e vitelli venivano allevati nelle nostre stalle; anche nei periodi bui, quando la città languiva nella miseria, gli ospiti della nostra Fondazione, hanno sempre potuto contare su pasti abbondanti e di qualità. Allora le cuoche erano donne di casa, per la maggioranza vedove; i fuochi erano dapprima a legna e poi a gasolio.

La cucina oggi

Con il passare del tempo la struttura si è ingrandita e modernizzata adeguandosi ai tempi e alle normative odierne in materia di igiene e salute.  Ad oggi i cuochi, tutti diplomati alla scuola alberghiera, pur mantenendo il più possibile le tradizioni culinarie del territorio, preparano giornalmente, in locali attrezzati e dedicati, circa 600 pasti tra colazioni, pranzi, merende e cene. È interna anche la maggior parte della produzione pasticcera per le merende e gli eventi festosi.

Un dietologo specializzato, in accordo con il responsabile della cucina, redige menu settimanali e stagionali, i quali coniugano una vasta scelta di piatti con un bilanciato apporto nutrizionale, inoltre per gli ospiti con particolari problemi di salute, vengono cucinati pasti personalizzati. Per rispettare la tradizione tutt’oggi nella preparazione dei cibi sono utilizzati prodotti provenienti dall’Azienda Agraria della Fondazione, tra cui legumi, ortaggi, frutta e vino.